Lezione dei Piloti di Roma al Nautico di Termoli

A LEZIONE CON I PILOTI DEI PORTI DI ROMA

La recente acquisizione da parte dell’Istituto Tecnico Nautico “Ugo Tiberio” di Termoli del modernissimo Laboratorio di Simulazione Navale ha suscitato anche l’attenzione e l’interesse del Cap.L.C. Antonio Pio Augelli, già alunno del nostro Istituto, dal 2006 Pilota del Porto di Civitavecchia. Il Cap. Augelli ha voluto offrire così la sua collaborazione e portare la sua esperienza a favore degli studenti della scuola che lo ha formato ed a cui è profondamente legato.

esercitazione

Alcuni dei momenti esercitativi degli allievi della classe 5a A CMN nel Laboratorio di Simulazione Navale con la supervisione dei Piloti del Porto di Civitavecchia. 

Un’esperienza maturata dapprima come Ufficiale di Coperta, in particolare su navi petroliere, ed arricchita poi in quello che è il maggiore porto italiano per traffico  crocieristico, contendendosi il primato nell’intero Mar Mediterraneo con Barcellona, ed in cui nel 2018 si sono registrati (complessivamente per i due porti di Civitavecchia e Fiumicino che dal gennaio 2017 costituiscono un’unica entità come Porti di Roma) più di  3650 approdi di navi mercantili dei quali ben 762 di navi da crociera. Ciò significa, per i 9 piloti dei due porti, oltre 7300 manovre di ingresso/uscita con navi di ogni dimensione, stazza e tipologia, ognuna con specifiche caratteristiche di manovrabilità. Non poteva quindi che far piacere raccogliere l’offerta e dare l’opportunità agli allievi di un nuovo, più realistico ed articolato momento formativo. I nuovi standard di addestramento e le competenze richieste dalle normative internazionali agli studenti dei nuovi Nautici, lezione-termoli04soggetti a loro volta alla certificazione di qualità europea, per accedere alla professione di Ufficiale della Marina Mercantile hanno imposto una profonda rivisitazione del percorso formativo che però deve necessariamente accompagnarsi con l’acquisizione di moderne dotazioni laboratoriali per concretamente e realisticamente confrontarsi con le nuove tecnologie ed apprendere i processi di condotta della navigazione e di gestione del mezzo navale nelle fasi critiche delle manovre.

 

 

Il Cap. Augelli è stato affiancato, in questo suo “ritorno a casa”, dal Cap. L.C. Matteo Di Bartolomeo, originario di Genova, ma dal 1993 Pilota effettivo del Porto di Civitavecchia che ha guidato inoltre come Capo Pilota per due mandati consecutivi dal 2005 al 2013, rivestendo anche per quattro mandati la carica di Consigliere  Nazionale della Federpiloti. Un ospite quindi di assoluto spessore professionale che, se dapprima mosso in questa visita forse più da curiosità e per amicizia fra colleghi, al termine della stessa ha avuto calorose e sincere parole di apprezzamento per l’attività che si svolge all’Istituto Nautico di Termoli, rilevando altresì che il “Tiberio” è tra i pochi Nautici ad essersi dotato anche del simulatore di Centrale Controllo Macchine oltretutto interfacciato con il ponte di comando. Gli studenti della classe 5a A CMN (Conduzione del Mezzo Navale, un tempo sezione Capitani), in due sessioni precedentemente programmate dal prof. Aniello De Luca, si sono esercitati, con la guida e la supervisione dei due piloti, nelle manovre di ingresso/ormeggio/disormeggio/uscita dal porto di una grande nave portacontainer e di una cruise ship. Gli allievi si sono alternati alle postazioni di governo – timone, ECDIS (cartografia elettronica) e radar – eseguendo le manovre e simulando, con gli ordini impartiti dai piloti, anche la catena di comando. Gli stessi piloti hanno giudicato molto realistici sia gli scenari di simulazione che i software di gestione, apprezzando l’interesse e l’attenzione mostrata dagli allievi.

nautico-146428 Al termine della sessione esercitativa, Il Cap. Di Bartolomeo ed il Cap. Augelli hanno donato all’Istituto, nelle mani della Vicepreside prof.ssa Barbara Mammarella, il Crest del Corpo dei Piloti di Civitavecchia a suggello di una collaborazione che sperabilmente si rinnoverà in futuro.

20 Marzo 2019

Fonte: Prof. Angelo De Gregorio

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